Cos'è il cicloescursionismo

Il cicloescursionismo è una forma di escursionismo, cioè la frequentazione dell’ambiente che ci circonda e, in particolare, della montagna impiegando la mountain bike con finalità escursionistiche su percorsi condivisi con altri fruitori. Nel cicloescursionismo il fine è l’andare in montagna e la bicicletta è il mezzo, il quale è uno splendido mezzo per vivere la montagna. Essa, infatti, consente più rapidi spostamenti e permette di coprire maggiori distanze in giornata: si possono così realizzare traversate o completare anelli che a piedi risulterebbero troppo lunghi e faticosi.
La mountain bike è lo strumento ideale per percorrere l’antica rete viaria della media e bassa montagna su sterrati, mulattiere e sentieri. Per non parlare di quel patrimonio storico e culturale che sono le strade militari alpine, spesso trascurate dall’escursionista a piedi e che invece sono piacevoli da percorrere in bicicletta. E ancora gli Appennini, stupenda e nobile catena montuosa, dove troviamo una viabilità costituita da piste forestali e tagliafuoco, mulattiere e tratturi, la quale consente di immergerci nella natura e di visitare luoghi stupendi in ogni stagione. Insomma la mountain bike può fornire nuove motivazioni per ulteriori conoscenze dell’ambiente montano. Le stesse considerazioni valgono anche per gli altri ambienti naturali: premontano, collinare, perfino quello planiziale. Zone che talora non hanno particolare vocazione escursionistica nel senso classico del termine, ma che ora acquistano tale valenza grazie alla mountain bike.
Quindi il cicloescursionismo è un’attività non meramente sportiva o ludica - non possiamo dimenticare che il divertimento è componente essenziale di ogni attività - ma da queste si differenzia per il valore aggiunto intrinseco della conoscenza e del rispetto dell’ambiente.
(estratto dal MANUALE DI CICLOESCURSIONISMO di Marco Lavezzo e Davide Zangirolami)

Sentiero CAI 103, Alpi Apuane - Foto: Riccardo Wunderlich




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