lunedì 30 dicembre 2019

SABATO 11 GENNAIO - SENTIERO 00 DEI MONTI PISANI


Salendo dal Podere Piambello e raggiunta la vetta del Monte Serra con le sue immancabili antenne, percorreremo una parte del Sentiero 00 dei Monti Pisani, in particolare il tratto che va dal già citato Monte Serra a San Giovanni alla Vena. Pedaleremo, quindi, sul crinale caratterizzato dalle vette del Monte Cimone, del Sasso della Dolorosa, del Monte Lombardona e del Monte Agreste (solo per citarne alcuni), fino al Monte Castellare con la sua chiesa, simbolo di San Giovanni alla Vena e da pochi mesi recuperata dopo l'esplosione che la distrusse nel 2017. Da qui, un ultimo divertente trail ci condurrà nuovamente al punto di partenza.

Termine iscrizioni: giovedì 9 gennaio ore 18:00 (max 15 iscritti) - ISCRIZIONI CHIUSE PER RAGGIUNGIMENTO NUMERO MASSIMO ISCRITTI
  • Difficoltà: MC/BC+;
  • Tempo di percorrenza: 7 ore circa (comprensive delle pause);
  • Lunghezza: 38km circa;
  • Dislivello: +/- 1500m circa;
  • Ciclabilità salita: 98%;
  • Ciclabilità discesa: 99%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: Buti (PI), presso cimitero comunale;
  • Pranzo: al sacco;
  • Costo: partecipazione gratuita - assicurazione NON Soci 8,57€;
  • Direttori: Simone Bartoli, Elia Serafini;
  • Info: mtb@cailucca.it
Leggi anche il Regolamento cicloescursioni.


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Luogo di ritrovo

venerdì 27 dicembre 2019

AGGIORNAMENTO BLOG


Avvisiamo gli utenti di questo blog che stiamo aggiornando alcune funzionalità della pagina degli Itinerari, in particolare quelle riguardanti la visualizzazione e il download delle tracce GPS. Alcuni itinerari, quindi, potrebbero risultare momentaneamente non visualizzabili e/o non scaricabili. 

giovedì 26 dicembre 2019

TESSERAMENTO 2020


Si ricorda che è possibile effettuare il tesseramento CAI 2020 presso la segreteria nella sede di Cortile Carrara a Lucca dalle ore 18.30 alle ore 19.30 ed il lunedì dalle 18.50 alle ore 19.30.
Le quote 2020 (decise nell'ultima assemblea soci) sono:
  • Ordinari: 47 euro
  • Ordinari Juniores: 25 euro (nati dal 1995 al 2002)
  • Familiari: 25 euro
  • Giovani: 17 euro (nati dal 2003, comprensiva della quota assicurativa maggiorata di tipo B)
  • Nuova tessera o Nuovo Socio: +5 euro (escluso i giovani)

È anche possibile effettuare il rinnovo all'Associazione mediante vaglia postale intestato alla Sezione, o mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato alla Sezione presso: BANCO POPOLARE - Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno - Ag. di Sant'Anna IBAN IT47J0503413709000000101150.

In questi casi il socio dovrà comunicare via fax (0583.582669) o per e-mail (segreteria@cailucca.it) gli estremi del versamento eseguito.

Dal 1 Gennaio sarà inoltre possibile RINNOVARE (solo rinnovo) anche presso:
  • LIBRERIA BARONI a Lucca in via San Frediano 26;
  • CAMPO BASE Apuane Outdoor a Lucca in Viale G. Puccini, 474  - S. Anna;
  • PESCI Località Arancio a Lucca Via Dante Alighieri 201.

Come sempre siamo a disposizione per chiarimenti e informazioni al numero 0583.582669 oppure direttamente in Sezione.

Non ci sono scuse per non rinnovare l'iscrizione. Vi aspettiamo!

Modulo iscrizione
Modulo rinnovo Socio

PROGRAMMA 2020

CICLOESCURSIONI

Sabato 11 gennaio: il Sentiero 00 dei Monti Pisani - ISCRIZIONI CHIUSE
Salendo dal Podere Piambello e raggiunta la vetta del Monte Serra con le sue immancabili antenne, percorreremo il Sentiero 00 dei Monti Pisani in direzione di San Giovanni alla Vena. Pedaleremo, quindi, sul crinale caratterizzato dalle vette del Monte Cimone, del Sasso della Dolorosa, del Monte Lombardona e del Monte Agreste (solo per citarne alcuni), fino al Monte Castellare con la sua chiesa, simbolo di San Giovanni alla Vena e da pochi mesi recuperata dopo l'esplosione che la distrusse nel 2017. Da qui, un ultimo divertente trail ci condurrà nuovamente al punto di partenza.

Distanza: 38km
Dislivello: +/- 1500m
Difficoltà: MC/BC+
Ritrovo: Buti (PI)
Direttori: Elia Serafini, Simone Bartoli



Sabato 8 febbraio: i Forti di Genova
Da Genova, città di mare, ci inoltreremo sulle alture a ridosso della città stessa, alla scoperta dei numerosi forti che, da posizioni strategiche, servivano alla sua difesa. Raggiungeremo Forte Diamante che, con la sua irta salita, metterà alla prova anche i più audaci. Transiteremo, infine, lungo l'ex acquedotto in un ambiente veramente suggestivo, percorrendo trails che metteranno alla prova le nostre abilità tecniche.

Distanza: 30km
Dislivello: +/- 1100m
Difficoltà: MC/BC+
Ritrovo: Genova(GE)
Direttore: Simone Bartoli



Sabato 7 marzo: il Mugello e la leggenda dell'Osteria Bruciata
Cicloescursione nel verde Mugello, vallata situata a nord di Firenze e corrispondente all'alto corso del fiume Sieve. Dal paese di Galliano, risaliremo la valle fino al Passo della Futa, dove si trova il cimitero militare germanico. Queste zone, infatti, durante l'ultimo conflitto mondiale, furono teatro di violenti scontri. Da qui proseguiremo in direzione del Monte Gazzaro per giungere, successivamente, al Passo dell'Osteria Bruciata. Questo luogo deve il suo particolare nome ad una leggenda piuttosto... "macabra". Ricalcando un tratto della Via degli Dei, ci attenderà, infine, il lungo e bel sentiero per Sant'Agata, per poi tornare al punto di partenza.

Distanza: 33km
Dislivello: +/- 1200m
Difficoltà: MC/BC
Ritrovo: Galliano (FI)
Direttore: Elia Serafini



Sabato 4 aprile: la cresta del Piglione
La cresta del Piglione è uno dei luoghi più panoramici delle nostre Alpi Apuane. La conquisteremo partendo da Piegaio, non prima di essere passati dalle caratteristiche borgate di Colognora e Vetriano e transitando per le Foci di Pescaglia. Tramite il sentiero CAI 103, percorso a spinta, giungiamo fino alle pendici del Piglione per poi guadagnarne la vetta. Dopo aver traversato tutta la panoramica cresta da nord a sud, ci aspetta una lunghissima discesa fino al borgo di Convalle e quindi fino al luogo di partenza.

Distanza: 35km
Dislivello: +/- 1500m
Difficoltà: BC/OC
Ritrovo: Piegaio (LU)
Direttore: Alessandro Tofanelli



Sabato 9 maggio: la Lunigiana
Bella cicloescursione in Lunigiana, con passaggio sull’Alta Via dei Monti Liguri. Partenza al bellissimo paesino di Montereggio, in provincia di Massa-Carrara, per andare alla scoperta di questo territorio, corrispondente al bacino idrografico del fiume Magra. Transiteremo anche dal Passo dei Casoni (1100m slm), valico tra Liguria e Toscana, nella catena del Cornoviglio, all’interno dell’Appennino Ligure.

Distanza: 43km
Dislivello: +/- 1400m
Difficoltà: BC/BC
Ritrovo: Montereggio (MS)
Direttore: Rossano Fabbiani



Sabato 13 giugno: il Monte Falco e Capo d'Arno
Bellissima e impegnativa cicloescursione sull’Appennino Toscano, con inizio da Poggio Mandri (Comune di Londa), che si inoltra nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi includendo salite panoramiche, tratti su crinale, discese su single track, la conquista della cima del Monte Falco (1658m slm) e il passaggio dalle sorgenti del fiume Arno. Un giro epico che ci farà ammirare la bellezza di questo territorio, ma che richiede una buona preparazione atletica e un’ottima capacità di guida in discesa.

Distanza: 32km
Dislivello: +/- 1650m
Difficoltà: MC(BC)/BC+(OC)
Ritrovo: Poggio Mandri (FI)
Direttore: Alessandro Gamannossi



Sabato 27 giugno: Monte Femminamorta
Cicloescursione sul nostro Appennino con partenza dal centro visite dell’Orrido di Botri a Ponte a Gaio, nel cuore della Val Fegana. Percorreremo la Via del Duca fino a Foce a Giovo, dopodiché tramite sentieri CAI giungeremo al Passo di Annibale e alla vetta del Monte Femminamorta (ultimo tratto con bici in spalla). Discesa dal crinale fino al luogo di partenza, con passaggio dagli amici del Rifugio Casentini al Mercatello.

Distanza: 30km
Dislivello: +/- 1300m
Difficoltà: BC/OC
Ritrovo: Ponte a Gaio (LU)
Direttore: Alessandro Tofanelli



Sabato 11 luglio: la Valle delle Tagliole
Questa cicloescursione ha come meta l'ambiente alpino modellato dal glacialismo quaternario e caratterizzato dalla presenza di alcuni splendidi specchi d'acqua, tra i quali il famoso Lago Santo, incastonato sotto la bastionata rocciosa del Monte Giovo, e il Lago Baccio situato, poco distante, in una conca fra i monti Rondinaio e Giovo. La sofferta morfologia del territorio non si presta molto alla MTB: tratti a mano ed impegno fisico sono inevitabili, ma verranno ripagati dalla bellezza dei luoghi.

Distanza: 30km
Dislivello: +/- 1300m
Difficoltà: BC/BC(OC)
Ritrovo: Sant'Annapelago (MO)
Direttori: Giuseppe Cavazzoni, Elia Serafini



Sabato 25 luglio: Alpe di Vallestrina e Monte Ravino
Splendida traversata appenninica. Percorrendo un bellissimo crinale, che separa due antichi circhi glaciali, ci porteremo sotto l'Alpe di Vallestrina e, transitando dal Passo della Volpe, giungeremo sulla vetta del monte Ravino. Due bellissime discese ci riporteranno alla partenza.

Distanza: 38km
Dislivello: +/- 1600m
Difficoltà: BC/BC
Ritrovo: Foce di Terrarossa (LU)
Direttore: Andrea Simi



28, 29 e 30 agosto: le Pale di San Martino
Gli itinerari che andremo a proporre sono sicuramente tra i più suggestivi delle Dolomiti: la Val Venegia e l’Altopiano del Rosetta sono, per via della loro eccezionale bellezza, due delle mete più ambite dai bikers di tutta Europa. Programmeremo due distinti itinerari durante il fine settimana, i quali ci permetteranno di esplorare la spettacolare zona dolomitica nel cuore delle Pale di San Martino.

Distanza: n/d
Dislivello: n/d
Difficoltà: n/d
Ritrovo: San Martino di Castrozza (TN)
Direttori: Simone Bartoli, Emanuele Mattei



Sabato 10 ottobre: il Monte Tondo
Dall'Oasi di Lamastrone, poco distante dal Passo Pradarena, andremo alla conquista del Monte Tondo, conosciuto anche come il tetto della Garfagnana. Per raggiungere la vetta sarà necessario affrontare un breve tratto di portage, poi ampiamente ripagato da una vista maestosa. Non mancheranno passaggi suggestivi e discese goduriose dove cimentare le proprie abilità.

Distanza: 30km
Dislivello: +/- 1300m
Difficoltà: BC/BC
Ritrovo: Oasi di Lamastrone (LU)
Direttore: Simone Bartoli



Sabato 14 novembre: Shanghai Express
Suggestivo tour dell'appennino pratese che stupirà i bikers con i suoi interminabili singletrack. Percorreremo il crinale appenninico che da Vaiano termina a Prato in un susseguirsi quasi interminabile di passaggi di roccia, punti panoramici e strepitosi sentieri tra le faggete secolari.

Distanza: 45km
Dislivello: +/- 1400m
Difficoltà: BC/BC
Ritrovo: Prato
Direttore: Silvano Gozzi



Sabato 12 dicembre: la Valfreddana
Cicloescursione di fine anno sulle colline della Valfreddana. Andremo alla scoperta di questa valle, solcata dall'omonimo torrente, caratterizzata dalla presenza di piccoli centri abitati adagiati sulle sue pendici più soleggiate. Saliremo fino in vetta al "Cesto", rilievo di modesta altezza, dalla cui sommità si potrà apprezzare il panorama circostante. Al termine della cicloescursione, ci sarà il classico pranzo di fine anno per la presentazione del Programma 2021 e lo scambio degli auguri.

Distanza: 30km
Dislivello: +/- 1000m
Difficoltà: MC/BC
Ritrovo: Monsagrati (LU)
Direttori: Elia Serafini, Maurizio Magnani




SERATE DIDATTICHE

Venerdì 20 marzo: serata didattica con il Soccorso Alpino
Importante serata dedicata alla sicurezza e al soccorso in montagna. I relatori saranno due esperti della Stazione di Querceta del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano. Durante la serata verranno affrontati temi molto importanti, da non sottovalutare mai durante una cicloescursione, come: comportamento in caso di incidente, funzionamento App GeoRresQ, nozioni di cartografia per fornire le coordinate della propria posizione e altro ancora. La serata sarà aperta a Soci e non. Sarà rivolta, in particolare, ai Direttori e ai membri del Gruppo MTB CAI Lucca. 

Luogo: Sala Cortopassi, presso sede in Via dei Bichi 18, Lucca
● Relatori: Luca Castellini, Gabriele Andreozzi, Roberto Galletti



Per info: mtb@cailucca.it


martedì 24 dicembre 2019

CORONATO XMAS - LE FOTOGRAFIE E I VIDEO

Pubblicate le fotografie e i video dell'ultima cicloescursione in programma di questo 2019. Di scena il Monte Coronato, per l'occasione imbiancato dalla neve dei giorni precedenti. 


Le fotografie sono di Enrico Villani.


Questo video è a cura di Alessandro Gamannossi...


...mentre questo è stato realizzato da Enrico Villani.

Buona visione a tutti!

BUONE FESTE!!!

Il Gruppo MTB CAI Lucca augura a tutti voi di passare delle serene Festività Natalizie

Arrivederci al prossimo anno per nuove pedalate in nostra compagnia!


martedì 26 novembre 2019

SABATO 14 DICEMBRE - CORONATO XMAS


Cambio di programma in corso, per la classica cicloescursione di fine anno. Ci spostiamo, infatti, dalle Pizzorne alle alture che sovrastano il borgo montano di Montefegatesi. Come da tradizione, alla conclusione del giro, ci attenderà un lauto pranzo a base di piatti tipici e a seguire presenteremo il Programma 2020 del Gruppo MTB CAI Lucca. 

Partenza da Ponte a Gaio, in alta Val Fegana, alle pendici delle Tre Potenze e del Monte Rondinaio. Questa località è nota, soprattutto, per essere il punto di accesso alla Riserva Naturale Orrido di Botri ed, in particolar modo, alla profonda gola calcarea scavata dal Rio Pelago. Imboccata la carrozzabile sterrata, in pochi chilometri giungeremo a Montefegatesi (850m slm), piccola e caratteristica frazione montana del Comune di Bagni di Lucca. La salita proseguirà in direzione di Foce al Trebbio, per poi arrivare in vetta al Monte Coronato (1217m slm) il quale, insieme al vicino Prato Fioritofa parte di quel "limbo" di rilievi montuosi compresi tra l'appennino tosco/emiliano e le Alpi Apuane, sicuramente meno famosi, ma che sanno regalare sempre grandi soddisfazioni. Ammirato il panorama dalla cima, inizieremo a scendere seguendo una parte dell'alta Via dei Pastori, immersi sempre in uno spettacolare ambiente. Transiteremo nuovamente da Montefegatesi per poi imboccare l'ultimo sentiero della giornata e tornare al punto di partenza. Sarà possibile, a questo punto, sederci tutti insieme a tavola a goderci il meritato pranzo finale. Ovviamente il pranzo finale fa parte dello spirito della gita e verrà fatto con qualsiasi condizione meteo (anche in caso di annullamento della cicloescursione). Chi decide di iscriversi anche al pranzo, pertanto, è pregato di non tirarsi indietro all'ultimo minuto, nel rispetto degli organizzatori e, soprattutto, del ristoratore. Grazie.

Termine iscrizioni: giovedì 12 dicembre ore 18:00 - ISCRIZIONI CHIUSE
  • Difficoltà: MC/BC(OC);
  • Tempo di percorrenza: 5 ore circa (comprensive delle pause);
  • Lunghezza: 25km circa;
  • Dislivello: +/- 800m circa;
  • Ciclabilità salita: 100%;
  • Ciclabilità discesa: 100%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: loc. Ponte a Gaio, Montefegatesi (LU);
  • Pranzo: presso Ristorante "Nido dell'aquila" 20,00€;
  • Direttori: Simone Bartoli, Elia Serafini;
  • Info: mtb@cailucca.it

Leggi anche il Regolamento cicloescursioni

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Luogo di ritrovo

domenica 3 novembre 2019

LA PANIA DI CORFINO - LE FOTO E IL VIDEO

Sono state pubblicate le fotografie e il video di questa bella cicloescursione in Garfagnana, con ascesa alla vetta della Pania di Corfino.


Gli scatti sono a cura di Alessandro Tofanelli e Silvano Gozzi.


Il video è stato realizzato da Alessandro Gamannossi.

Buona visione a tutti!

sabato 2 novembre 2019

SABATO 9 NOVEMBRE - MAGICO MORELLO


Escursione in MTB sul Monte Morello con arrivo sulla vetta del Poggio Casaccia (921m slm). Un tempo Monte Morello appariva ricoperto di fitta vegetazione, disboscata per le esigenze costruttive della città, ma fortunatamente poi ripristinata. E' l'unico rilievo, dell'ampia conca fiorentina, assimilabile ad una montagna e, anche se possiede l'aspetto tipico delle sommità dei vulcani, la sua natura non è di origine vulcanica. Dal borgo di Settimello (Calenzano) partiremo con le nostre MTB alla conquista di due delle tre vette del Morello. Attraverseremo il borgo tra gli oliveti per poi risalire una storica strada vicinale fino ad arrivare nel bosco di Fontemezzina. Da qui percorreremo, sempre in salita, il tortuoso e divertente sentiero dello Skylift fino alla Fonte dei Seppi (rifornimento di acqua). Continueremo la tortuosa risalita, verso il Poggio al Giro (747m slm) sul sentiero Il Girello, per poi scendere sul veloce Noncibuchi che ci condurrà tramite la via forestale verso la Selletta. Adesso, tramite un'impegnativo sentiero in salita, raggiungeremo la grossa croce di Poggio Casaccia, dove potremmo ammirare il favoloso panorama, che spazia dal Mugello all'abitato di Firenze, dal Monte Falterona al Pratomagno, senza dimenticare le dolci colline del ChiantiDopo una sosta ci confronteremo con il Pensionato: guai a farsi ingannare dal nome! Qui i più ardimentosi troveranno rocce per le proprie ruote! Un sentiero inusuale quanto affascinante dove la natura è ancora libera di prendersi i sui spazi e dettare le regole del gioco. Ormai la nostra discesa dal Morello è iniziata e continuerà sui sentieri Rompistinchi, Pianettole Freeride, le Rocce e le Cappellesarà un susseguirsi di single track divertenti tra passaggi di roccia sempre immersi nei boschi e negli uliveti del Morello. 

Al termine dell'escursione, per chi lo desiderasse, potremmo fare una merenda e berci una birra.

Termine iscrizioni: giovedì 7 novembre ore 18:00 - ISCRIZIONI CHIUSE
  • Difficoltà: BC/BC (OC);
  • Tempo di percorrenza: 6 ore circa;
  • Lunghezza: 30km circa;
  • Dislivello: +/- 1200m circa;
  • Ciclabilità salita: 95%;
  • Ciclabilità discesa: 95%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: Via Armido Cioni, Calenzano (FI);
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttore: Silvano Gozzi;
  • Info: Elìa Serafini 328 7054066 - mtb@cailucca.it

 
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Luogo di ritrovo

lunedì 30 settembre 2019

SABATO 12 OTTOBRE - LA PANIA DI CORFINO


Impegnativa e lunga cicloescursione sui monti della nostra meravigliosa Garfagnana. Il nostro itinerario parte dalla piccola frazione di Pontecosi, nel Comune di Pieve Fosciana a 321 metri s.l.d.m.
Pontecosi sorge sull'omonimo lago ed il suo nome attuale deriva probabilmente dalla esistenza di un ponte a tre archi, che in quel luogo attraversava il Serchio e che fu travolto da una piena.
Nella storia del borgo il ponte, edificato durante il periodo romano e molte volte rimaneggiato, ha svolto un'importante funzione economica in quanto posto sulla via Romana Clodia Nova, un'importante via di comunicazione per i commerci con il resto della Valle.
Il piccolo borgo è caratterizzato da case in stile garfagnino e strette strade lastricate. Nel paese sono presenti tre chiese: la chiesa parrocchiale dedicata a San Magno, la chiesa della Madonna Addolorata e la chiesa della Madonna del Ponte, un santuario intitolato alla Madonna delle Grazie.
l lago di Pontecosi nasce da uno sbarramento artificiale sul Serchio all'altezza della frazione del comune di Pieve Fosciana. La diga fu realizzata nel 1925 ed è alta 33 metri con una capienza di circa tre milioni di metri cubi d'acqua. Si tratta di un lago poco profondo e non balneabile e possiede una fauna varia essendo uno dei luoghi di svernamento più importanti della Garfagnana: sono presenti folaghe e anatre selvatiche di varie specie oltre che aironi cenerini. Le sponde del lago di Pontecosi si trovano su due comuni diversi: da una parte il comune di Castelnuovo di Garfagnana e dall'altra quello di Pieve Fosciana.  Nel corso degli anni 2000 un gruppo di volontari facenti capo all'Associazione LagoSì ha recuperato terreni abbandonati all'incuria e che sono stati trasformati in zone relax con giardini e aiuole curate, parco giochi, bar e campo gara per il gioco delle bocce. La manutenzione è curata interamente dagli abitanti del paese che organizzano merende, pranzi e manifestazioni culturali. È presente inoltre un pontile dove vengono ormeggiate barche e canoe
Da Pontecosi una lunga salita a tratti su strada sterrata ed a tratti asfaltata ci porta fino alla frazione di Corfino, nel Comune di Villa Collemandina a 850 metri s.l.d.m.
Il piccolo borgo vale certamente una visita: si possono ammirare carine e tipiche casette costruite in pietra, caratteristiche di un piccolo centro montano; un luogo, che, specie in passato, è stato di villeggiatura, come lo testimoniano alcuni ex alberghi lungo la strada che conduce alla piazza principale. Nella piazza principale si trovano la chiesa ed il campanile che abbiamo già avuto modo di ammirare salendo dalle valle sottostante. La piazza offre anche la vista su tutta la vallata e sulle Alpi Apuane. Passando dalla stradina dietro il campanile, si può visitare la parte più vecchia del paese che sembra sia nato, come primo insediamento, nel 1212 all'interno di un fortilizio.  In una piccola piazza si trova ancora la vecchia sorgente d’acqua utilizzata dagli abitanti. Interessante visitare anche la "piazzetta delle tre fontane" dove si svolgono le pittoresche feste paesane.
Transiteremo però dal centro del paese successivamente; la salita è ancora lunga e ci dirigiamo verso l’ingresso della Riserva Naturale dell'Orecchiella, con il suo Centro Visitatori e il suo Museo naturalistico, con la sua area verde attrezzata, i rifugi forestali, gli allevamenti di selvaggina e i recinti di acclimatazione per la fauna selvatica (orso bruno, cervo, muflone).
Il nostro itinerario prevede di continuare a salire lungo una ombreggiata forestale a fondo naturale che attraversa la faggeta di Lamarossa, fino al seicentesco alpeggio di Campaiana. a 1360 metri  s.l.m.. Nel silenzio del piccolo borgo il tempo pare veramente essersi fermato. Costruito al finire del XVI sec.su terreni comunali, si tratta di un tipico, e ormai raro esempio di insediamento stagionale, detto anche Alpe di Corfino. L'oratorio, datato XVII secolo, è dedicato a S. Maria Maddalena e vi si teneva una grande festa il 22 luglio. Oggi il borgo continua a popolarsi solo in estate.
Dalla Sella di  Campaiana  a spinta o con la bici in spalla raggiungiamo il punto più  alto della nostra escursione, ovvero  la vetta della Pania di Corfino a 1603 m s.l.d.m. La Pania di Corfino è una maestosa montagna di calcari massicci, risalenti ad oltre 200 milioni di anni fa (triassico). Dalla brulla Pania di Corfino ci godiamo il formidabile panorama sulle Alpi Apuane e sulla Valle del Serchio. Dopo aver goduto della vista iniziamo la nostra discesa nuovamente verso la borgata di Corfino tramite un impegnativo singletrack.  Il sentiero, inizialmente  molto divertente e godibile, scende lungo la sponda destra di un torrente e transita dalla sorgente della “Fonte dell'Amore”.  Dopo la fontana ci aspetta un breve tratto di salita e  il sentiero diventa ancora  più impegnativo fino a Corfino. Dopo aver brevemente visitato con le nostre mountain bike la graziosa borgata un  altro lungo sentiero ci conduce  al luogo di partenza.

L’escursione è lunga e le discese a tratti si presentano piuttosto tecniche, pertanto è necessaria una preparazione fisica e tecnica adeguata al dislivello ed alle rilevanti pendenze.

Il direttore si riserva di variare l’itinerario in qualsiasi momento.

Termine iscrizioni: giovedì 10 ottobre ore 18:00 - ISCRIZIONI CHIUSE

  • Difficoltà: MC (BC) – BC+ (OC);
  • Tempo di percorrenza: 7 ore circa;
  • Lunghezza: 39km circa;
  • Dislivello: +/- 1500m circa;
  • Ciclabilità salita: 95%;
  • Ciclabilità discesa: 95%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: Pontecosi (LU);
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttore: Alessandro Tofanelli;
  • Info: Elìa Serafini 328 7054066 - mtb@cailucca.it

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Luogo di ritrovo

lunedì 23 settembre 2019

IL GIRO DEI TRE CONFINI

Quest’anno la scelta per l’escursione plurigiornaliera del Gruppo MTB CAI Lucca è ricaduta sullo straordinario giro alpino che tocca tre confini nazionali (Italia, Svizzera e Austria). Ci siamo impegnati per tre giorni partendo in auto venerdì 30 agosto da Lucca per giungere a San Valentino alla Muta (Val Venosta). Al mattino seguente di buon’ora abbiamo iniziato il nostro itinerario in mountain bike per concludere la giornata di sabato con l’arrivo a Scuol in Svizzera. Il terzo giorno siamo rientrati dalla Svizzera al punto di partenza in Italia dopo aver percorso un tratto in Austria; infine, ricaricate le bici in macchina, siamo rientrati a casa (tardi).

Sabato 31 agosto 2019, San Valentino alla Muta (IT) – Scuol (CH)
L’itinerario parte dalla stazione della seggiovia, appena fuori dal paese c'è subito modo di riempire borracce e sacche idriche di acqua fresca. Anche se su asfalto, il percorso si fa subito in salita, che mette alla prova soprattutto con lo stomaco pieno di una ricca colazione. Guadagnata un po’ di quota, già si gode del panorama sottostante sul lago di Resia. Dopo il piccolo borgo di Plagött, si passa al fondo sterrato di una strada forestale che continua a salire in direzione del Rifugio in cima alla seggiovia.


La prima salita sterrata, con il Lago di Resia sullo sfondo - Foto: Alessandro Tofanelli

Dopo aver percorso il 4° km si lascia la forestale per prendere, a sinistra, un diverso sentiero che conduce alla Malga Brugger. Dopo la malga, il contesto si fa più montano, con bestiame al pascolo, per entrare infine in una bellissima valle verde che ci fa godere – in un tratto pianeggiante - di uno splendido panorama. Da qui il percorso si fa decisamente più arduo per poter raggiungere – con tratti di portage o spinta a mano - il picco massimo di quota (2.320mt) della giornata. Proseguendo per il sentiero n. 8, un single-track che scorre lungo  un versante, si gode di una bellissima vista sulla valle sottostante fino a raggiungere il Rifugio Sesvenna, meta per la sosta di metà giornata con pranzo annesso.


Il sentiero che conduce al Rifugio Sesvenna - Foto: Alessandro Tofanelli

Lasciato il rifugio, prima di arrivare al vicino confine con la Svizzera, si passa attraverso un biotopo circondato da uno spettacolare comprensorio di alta montagna. Entrati in Svizzera, si percorre un divertente single-track tra mandrie di mucche e guadi di piccoli rivoli d’acqua fino all'inizio della gola della Val D'Uina. I cartelli in lingua tedesca e ladina (ricordiamo che siamo nel Cantone dei Grigioni) ci avvertono del tratto che ci aspetta, della sua bellezza e allo stesso tempo della sua estrema pericolosità. Praticamente si tratta di un sentiero ricavato su un costone di roccia a strapiombo (fino a 800m) che mette alla prova anche chi non soffre di vertigini. Lo si fa con un groppo in gola, senza fiatare, fermandosi lo stretto necessario per far passare chi viene dalla direzione opposta.


L'inizio del famoso sentiero della Val d'Uina - Foto: Alessandro Tofanelli

Solo alla fine di questo tratto eccezionale, si ricomincia a chiacchierare, ci si raccontano le emozioni provate, insomma ci si sfoga dopo un passaggio che fa provare sensazioni davvero intense. Da qui l’itinerario rientra nel bosco, il percorso si allarga fino a diventare una forestale che perde quota molto rapidamente, sempre costeggiando la gola della valle e offrendo splendidi paesaggi d’acqua e cascate. Quando la strada torna pianeggiante, si arriva nei pressi della cittadina di Sur En. Una bella ciclabile che risale per quasi 10km il fiume Inn ci porta a Scoul, la nostra destinazione finale di questa prima giornata in mountain bike. Preso possesso della camerata in ostello, dopo una doverosa doccia ci si prepara per un buona cena e una meritata dormita; abbiamo percorso circa 38km e 1.250m di dislivello positivo.

Domenica 1 settembre 2019, Scuol (CH) – Nauders (A) - San Valentino alla Muta (IT)
Dopo un’eccellente colazione a buffet, riempite di nuovo borracce e sacche idriche, si riparte in sella alle bici costeggiando di nuovo il fiume Inn (dal lato opposto però) per un lungo tratto, fino a riattraversarlo attraverso un bellissimo ponte coperto in legno.

La ripartenza da Scuol (CH), lungo il fiume Inn - Foto: Silvano Gozzi

Esaurito il tratto lungo il fiume (20km), si inizia a salire per una forestale che dopo 6km raggiunge il confine con l’Austria alla quota di circa 1.580m. Da qui si scende verso la cittadina di Nauders, godendo dei panorami circostanti fatti di verdi vallate, limpidi laghetti e verdi prati. Attraversato Nauders, dopo una breve sosta rigeneratrice, si riparte per l’ultima salita, la più impegnativa, un tratto di forestale di circa 8km con pendenza media dal 12 al 15%!!! Arrivati esausti alla Malga Stier, ci attende una meritatissima sosta per il pranzo e recupero delle forze. Un breve tratto che costeggia un laghetto e un biotopo ci porta al Plamort che coincide con il rientro nel confine italiano e col tratto di sbarramento anticarro usato in tempo di guerra.


L'imponente linea anticarro posta sul confine italo-austriaco - Foto: Silvano Gozzi

Dopo poco ci aspetta un magnifico panorama sul lago di Resia, che visto dall'alto è veramente mozzafiato.


Il magnifico panorama sul Lago di Resia - Foto: Silvano Gozzi

Adesso dobbiamo solo scendere al lago, lo facciamo attraverso un bel tratto di sentiero tecnico nel bosco che mette alla prova le sospensioni delle MTB e la nostra capacità di guida provata dai tanti km e dall'abbondante dislivello. Il sentiero è molto lungo, dobbiamo interrompere la discesa diverse volte per riprendere fiato e ricompattare il gruppo. Via via che si perde quota e ci si avvicina al lago, cresce l'aspettativa di vedere il famoso campanile semi sommerso che esce dalle acque del lago dal 1949-50, in seguito alla decisione di innalzare il livello del lago con la diga più a valle per produrre energia elettrica. Lo spettacolo è unico e una foto di gruppo a contorno non può mancare. Lasciato questo magnifico paesaggio, si percorre lungo il lago la ciclabile che ci riporta a San Valentino alla Muta. Raggiunto l’albergo, rimesse le bici sui veicoli, una bella doccia rigenerante e via, si riparte verso casa (questa volta in macchina).

Il gruppo dei partecipanti con il campanile sommerso sullo sfondo - Foto: Simone Bartoli

Il giro completo ci ha fatto pedalare per circa 90km, percorrendo 2.900m di dislivello. Un itinerario veramente straordinario, attraversando paesaggi alpini bellissimi, in ottima compagnia, all'insegna dello stare bene insieme e condividendo la passione della mountain bike!


di Alessandro Gamannossi


Il video è a cura di Alessandro Gamannossi.

mercoledì 4 settembre 2019

[NUOVA DATA] SABATO 14 SETTEMBRE - IL PRATOMAGNO



Riproponiamo questa cicloescursione sulla dorsale che separa la Valdarno Superiore dal Casentino. La vetta del Monte Pratomagno, posta a 1592 metri di quota, è la più alta dell’intero massiccio ed è sormontata dalla monumentale Croce, la quale fu inaugurata nel 1928 e successivamente restaurata a più riprese. Ampie sterrate, infiniti boschi di faggi e sentieri di crinale caratterizzano questo tour in MTB nel cuore della Toscana.

Data la scarsità di acqua lungo il percorso si consiglia di partire con una scorta idrica sufficiente.

Termine iscrizioni: giovedì 12 settembre ore 18.00 - ISCRIZIONI CHIUSE

  • Difficoltà: MC/BC (medie capacità tecniche in salita, buone in discesa);
  • Tempo di percorrenza: 7 ore circa (comprensive delle pause);
  • Lunghezza: 40km circa;
  • Dislivello: +/- 1400m circa;
  • Ciclabilità salita: 98%;
  • Ciclabilità discesa: 98%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00 (tassativa la puntualità);
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: Vallombrosa (FI);
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttori: Simone Bartoli, Silvano Gozzi;
  • Info: Elìa Serafini - mtb@cailucca.it
Leggi anche il Regolamento cicloescursioni.

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Luogo di ritrovo