Le scale di difficoltà

Ci sono diverse scale in uso nelle regioni alpine; le più comuni sono quella tedesca e quella francese. Noi presentiamo ovviamente la scala CAI, che in più ha il merito di distinguere l’aspetto tecnico da quello atletico e si basa su di una progressione di difficoltà tecniche legate alle abilità di guida.

La scala CAI
L’identificazione della difficoltà di un percorso si esprime mediante le seguenti indicazioni obbligatorie:
  • per descrivere l’impegno fisico vengono indicati il dislivello (m) e la lunghezza (km);
  • per descrivere l’aspetto tecnico vengono riportate due sigle: la prima indica la difficoltà dei tratti in salita, la seconda indica la difficoltà dei tratti in discesa e le due sigle sono separate da una barra (/), assegnate secondo il criterio del tipo di fondo prevalente. I tratti di pianura vengono considerati insieme alle salite, ovvero insieme a tutti i tratti in cui è necessario pedalare per andare avanti. Alle sigle può essere assegnato il segno “+” se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute. Per tipo di fondo prevalente si intende la media del percorso: singoli e brevi tratti attribuibili ad una classe di difficoltà superiore o inferiore non devono essere considerati.
I cinque gradi di difficoltà 
Nella descrizione che segue, per sconnesso si intende un fondo non compatto e cosparso di detriti; per irregolare si intende un terreno non scorrevole segnato da solchi, gradini e avvallamenti.
  • TC cicloturistico: percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile. Rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: strade bianche, acciottolate, lastricate, tratturi inerbiti o di terra battuta.
  • MC media capacità tecnica: percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare, o su sentieri con fondo compatto e scorrevole; richiede la capacità di conduzione in passaggi obbligati, di saper applicare la tecnica del fuorisella, un minimo di equilibrio e di conduzione attiva, variando l'assetto di guida con spostamenti di peso. Vi appartengono: 
    • tutte le strade rientranti nelle categorie dei tratturi, carrarecce, piste agro-silvo-pastorali, strade di servizio a impianti e strade militari alpine, che sono agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da comuni autovetture, segante da solchi o con presenza di detrito che non penalizza la progressione, ma che induce a cambiare traiettoria per cercare un passaggio più agevole;
    • mulattire selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo compatto e scorrevole, senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l'unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongono precisione di guida.
  • BC buona capacità tecnica: percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole, oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (gradini di roccia o radici). In generale, oltre a una buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, è anche richiesto un discreto equilibrio associato alla capacità di superare ostacoli semplici (saper salire o scendere gradini e trasmettere alla bici la massima aderenza, sia in fase di frenata in discesa che di progressione in salita su terreno smosso). Rientrano sotto questa sigla: strade sterrate percorribili esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo sconnesso e irregolare, con solchi e piccoli gradini; mulattiere e sentieri che presentano un fondo sconnesso con detrito instabile e con occasionali e modesti ostacoli naturali (radici, gradini, avvallamenti); mulattiere e sentieri che presentano un fondo abbastanza compatto ma con presenza significativa di ostacoli elementari e non in rapida successione.
  • OC ottima capacità tecnica: come per il BC, ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli. In pratica si tratta di mulattiere e sentieri dal fondo sconnesso ed inconsistente, caratterizzati da detrito abbondante e grossolano, tipo ciottoli non fissati al terreno, oppure di ostacoli compositi e in rapida successione, che richiedono grande precisione di guida, buone doti di equilibrio e ottime capacità di conduzione a bassa velocità, senza peraltro la necessità di tecniche trialistiche, essendo consentita ancora una conduzione sufficientemente fluida e in aderenza.
  • EC capacità tecnica estrema: riguarda i percorsi su sentieri molto irregolari caratterizzati da gradoni ed ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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