domenica 3 novembre 2024

SOSTIENI LA TUA SEZIONE - AIUTA A COMPRARE LA SEDE



Ciao! 😊
Il CAI di Lucca ha urgente bisogno di una nuova sede e il contributo di tutti è essenziale! Durante l’assemblea straordinaria abbiamo approvato l’acquisto, ma serve il tuo aiuto. Ovviamente questo sarà solo il primo passo che ci porterà a creare un luogo che sarà punto di riferimento e di aggregazione fondamentale per le nostre attività.

🏔️ Ti chiediamo un impegno di donazione, da versare al momento dell’acquisto. Basta comunicare l'importo che intendi donare da questo LINK.
📅 Puoi comunicare il tuo impegno anche inviando una mail a donazioni@cailucca.it o chiamando il numero 335 614 4258 (Giulio Godi).
Ti preghiamo di comunicarci la tua disponibilità entro e non oltre il 12 novembre.
💚 Ricorda che le donazioni sono fiscalmente detraibili, sia per i privati che per le aziende, un ulteriore motivo per contribuire! 📑
 

Grazie di cuore! 🙏
Il Consiglio direttivo del CAI Lucca

venerdì 18 ottobre 2024

DOMENICA 27 OTTOBRE - ALPE TRE POTENZE, PASSO DEI ROMBICETI E CASTAGNATA AL RIFUGIO MERCATELLO

Avete voglia di passare una bella domenica in compagnia del Gruppo MTB CAI Lucca e degli altri Soci della nostra Sezione? Allora unitevi a noi per una bella cicloescursione sull'Appennino Tosco-Emiliano concludendo la giornata al nostro rifugio Gigi Casentini al Mercatello per la consueta castagnata di fine ottobre!

Partiremo da Ponte a Gaio, in Valfegana, per risalire la strada provinciale fino a Foce a Giovo (1674m), il valico appenninico più alto dell'Appennino Tosco-Emiliano, incastonato tra il monte Femminamorta e il monte Rondinaio. Dopo una meritata sosta, scenderemo per pochi metri la Via Ducale in direzione della Val di Luce, per poi iniziare la parte più cicloalpinistica dell'intera gita. Saliremo lungo il sentiero che porta fino al Passo d'Annibale (1798m), alternando tratti in cui si riesce a pedalare, ad altri in cui si è costretti a ricorrere al portage. Giunti al passo valuteremo se salire sull'Alpe Tre Potenze (1940m) oppure dirigerci subito verso il Passo dei Rombiceti (1666m) lungo il crinale del Balzo delle Rose. Nel caso in cui salissimo in vetta all'Alpe Tre Potenze, bisognerà ricorrere necessariamente al portage. Una volta in vetta, però, tutte le fatiche fatte sino a qui saranno ricompensate da un panorama fantastico, reso ancora più spettacolare dai caldi colori autunnali. Potremo ammirare il gruppo del Giovo e del Rondinaio, il Gomito e il lungo crinale del Balzo delle Rose. Concesso il dovuto spazio al panorama, inizieremo la discesa seguendo il crinale dell'Alpe Tre Potenze, prestando attenzione ai tratti più esposti e scendendo dalla MTB dove necessario. Il particolare toponimo dell'Alpe Tre Potenze, deriva dal fatto che, fino al 1936 (anno in cui la Val di Luce, fino ad allora in territorio modenese, venne inclusa nel neonato comune di Abetone, e quindi in Toscana) la montagna costituiva il confine fra tre province, quelle di Pistoia, di Lucca e di Modena. Il suo nome deriva proprio dal fatto che essa segnava il confine fra tre antiche potenze, ovvero il Granducato di Toscana, il Ducato di Modena ed il Ducato di Lucca.
 
Successivamente, scendendo dal Passo dei Rombiceti, intercetteremo la Strada Ducale che percorreremo fino a transitare nuovamente da Foce a Giovo. Da qui ci dirigeremo verso il rifugio Gigi Casentini al Mercatello (1460m) seguendo il sentiero CAI 16: questo sentiero richiede pazienza per essere percorso; la prima parte, infatti, non è molto ciclabile, diventandolo più in basso avvicinandoci al rifugio stesso. Sarà finalmente il momento della castagnata, condividendo questo momento della giornata sia con gli altri Soci della Sezione che si prodigheranno nell'organizzazione di questo piacevole evento, sia con gli altri avventori del rifugio. La giornata e la gita si concluderanno riprendendo a scendere in sella alle mountain-bike sempre il sentiero CAI 16, che passando nella valle del Torrente Lucerna, con tratti scorrevoli e altri più tecnici, ci riporterà esattamente al punto di partenza.
 
Disponibilità di acqua lungo il percorso: Fontanonte (km 1,50) - Valfegana (km 8,70) - Foce a Giovo (km 16,00) - Campolungo (km 28,90)
 
 
 
Il Direttore d’escursione si riserva di variare il programma in funzione di necessità contingenti
 
Termine iscrizioni: venerdì 25 ottobre ore 18.00 - ISCRIZIONI CHIUSE
  • Difficoltà: MC/BC(OC) - vedi scale di difficoltà;
  • Tempo di percorrenza: 6 ore circa;
  • Lunghezza: 31km circa;
  • Dislivello: +/- 1360m circa;
  • Ciclabilità salita: 90%;
  • Ciclabilità discesa: 95%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: loc. Ponte a Gaio, Bagni di Lucca (LU);
  • Costo: partecipazione + castagnata €10,00 - assicurazione NON Soci €12,95;
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttori: Simone Bartoli, Luca Castellini;
  • Info: mtbcailucca@gmail.com
Leggi anche il Regolamento cicloescursioni.

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martedì 24 settembre 2024

SABATO 12 OTTOBRE - MONTE GAZZARO E LA LEGGENDA DELL'OSTERIA BRUCIATA

Tra ricordi della guerra e leggende mugellane

Cicloescursione intersezionale organizzata con il CAI Sesto Fiorentino e con la collaborazione del CAI Castelfranco Emilia.

Cicloescursione adatta a mountain-bike (anche e-bike) nel verde Mugello, vallata situata a nord di Firenze e corrispondente all’alto corso del fiume Sieve. Dal paese di Sant’Agata, risaliremo la valle fino al Passo della Futa, dove si trova il cimitero militare germanico. Queste zone, infatti, durante l’ultimo conflitto mondiale, furono teatro di violenti scontri. Da qui proseguiremo in direzione del Monte Gazzaro per giungere, successivamente, al Passo dell’Osteria Bruciata. Questo luogo deve il suo particolare nome ad una leggenda piuttosto… “macabra”.

Ricalcando un tratto della Via degli Dei, ci attenderà, infine, il lungo e bel sentiero per raggiungere di nuovo Sant’Agata, il nostro punto arrivo. Se rimane tempo visiteremo anche la bella Pieve romanica (del X secolo) che si trova appunto a Sant’Agata di Mugello.

NB: sono previsti tratti a spinta, in particolare lungo la Via degli Dei.

Disponibilità di acqua lungo il percorso: Monte Faggio all'Ombrellino (km 24,70) - Riarsiccio (km 26,50)

Il Direttore d’escursione si riserva di variare il programma in funzione di necessità contingenti.

Termine iscrizioni: giovedì 10 ottobre ore 18.00 - ISCRIZIONI CHIUSE

  • Difficoltà: MC/BC - vedi scale di difficoltà;
  • Tempo di percorrenza: 6 ore circa;
  • Lunghezza: 32,5km circa;
  • Dislivello:  +/- 1100m circa;
  • Ciclabilità salita: 98%;
  • Ciclabilità discesa: 100%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: parcheggio pubblico, Sant'Agata di Mugello (FI);
  • Costo: partecipazione gratuita - assicurazione NON Soci 12,95€;
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttore: Alessandro Gamannossi;
  • Info: mtbcailucca@gmail.com

Leggi anche il Regolamento cicloescursioni.

Luogo di ritrovo 

sabato 21 settembre 2024

TRE GIORNI DI AVVENTURE IN MTB IN VALLE D'AOSTA CON IL GRUPPO MTB CAI LUCCA


Dal 13 al 15 settembre 2024, dieci appassionati bikers, sotto la guida dei capigita Simone e Luca del Gruppo MTB CAI Lucca, hanno vissuto tre giorni intensi e indimenticabili sulle montagne della Valle d’Aosta. Le gite in bici hanno portato il gruppo a scoprire luoghi incantevoli e percorsi tecnici, tra salite impegnative, discese mozzafiato e panorami alpini unici. Ecco il racconto dettagliato di questa avventura.

Venerdì 13 settembre – Becca France Trail
Il nostro weekend è iniziato con il Becca France Trail. Il ritrovo è stato al Bike CenterThe Place”, punto di riferimento per gli amanti della mountain-bike in Valle d’Aosta. Dopo un pranzo veloce al bistrot, abbiamo incontrato l’autista dello shuttle che ci ha condotto, con le bici sul rimorchio, fino a Vetan Villette, riducendo così il tempo di percorrenza e il dislivello pedalato per risparmiare energie in vista delle giornate successive.
Arrivati in quota, il forte vento del nord ci ha sorpreso e infreddoliti mentre salivamo verso il Rifugio Fallère. Lungo il percorso, abbiamo ammirato le iconiche sculture in legno che caratterizzano questa zona, opere d’arte a cielo aperto che hanno reso l’ascesa ancor più speciale.

Il rifugio, accogliente e riscaldato dal fuoco del caminetto, ci ha offerto una meritata pausa con bevande calde e una deliziosa fetta di torta. Con le luci del tramonto, siamo partiti per la discesa lungo il Becca France Trail, un itinerario affascinante che si sviluppa in un grande ambiente di montagna. La luce dorata ha esaltato la bellezza dei paesaggi, mentre affrontavamo tratti di discesa tecnica e ripida. La parte finale non ha dato tregua, con un’ultima serie di tornanti che ci ha portato a Sarre, quasi alla quota di Aosta.


Soddisfatti e stanchi, ci siamo spostati verso il nostro residence a Cogne, dove la serata si è conclusa con un’ottima cena alla trattoria Al Tarabas, sotto il suggestivo soffitto fatto di ciottoli di fiume (come li avranno attaccati?).

Sabato 14 settembre – Giro della Miniera di Colonna
Il secondo giorno, viste le previsioni di vento freddo, abbiamo optato per un itinerario a quota più bassa: il Giro della Miniera di Colonna. Questa miniera, chiusa da molti anni, ha avuto un ruolo importante nella storia industriale della Valle, rifornendo l’acciaieria di Aosta.
La salita iniziale lungo una strada forestale si è rivelata impegnativa, con tratti ripidi che hanno richiesto uno sforzo notevole. Una volta arrivati al bivio a 2250 metri di quota, abbiamo proseguito su un’altra forestale fino a raggiungere il sentiero n. 5 della miniera. Da qui, il percorso si è trasformato in un magnifico sentiero balcone, offrendo una vista straordinaria sul gruppo del Gran Paradiso e sul maestoso Monte Bianco. La Grivola, con la sua vetta bianca, ci osservava da vicino.

Arrivati alla miniera ci attendeva una discesa molto tecnica, con tratti esposti dove non era permesso alcun errore. Il gruppo ha affrontato la sfida con sicurezza e coesione, superando con maturità ogni ostacolo. Tratti rocciosi, curve serrate e passaggi tecnici hanno messo alla prova le nostre abilità, regalando emozioni forti ad ogni metro. Tornati a Lillaz, ci siamo concessi una visita turistica alle splendide cascate, concludendo così una bella giornata con la cena al solito Tarabas.

Domenica 15 settembre – Sella dell'Invergneux, detto anche Banzai Trail
La domenica è stata la giornata più attesa: il Banzai Trail, o meglio il giro del Passo dell’Invergneux. Questo percorso, famoso tra i biker per la sua discesa impegnativa e spettacolare, ha rappresentato il culmine perfetto del nostro weekend. Con il cielo perfettamente limpido e una giornata senza nuvole, da “manuale”.
Il gruppo ha affrontato il percorso con grande entusiasmo. Dopo una colazione abbondante, siamo partiti dal residence con l’aria frizzante del mattino.

Il panorama che si è aperto davanti a noi era semplicemente spettacolare, con una vista a 360 gradi sulle montagne circostanti.
Dopo una meritata pausa, con spuntini, fotografie e battute, ci siamo preparati per la discesa. Indossate le protezioni, ci siamo lanciati lungo un percorso che sembrava essere di un altro pianeta. Il Banzai Trail è stato un vero e proprio campo di gioco per il gruppo, con ogni biker impegnato a trovare la linea migliore del sentiero incontrando  tornanti,  gradoni di roccia, pendii vertiginosi, radure e pianori in quota. Il sentiero ci conduce lungo laghetti alpini, torrenti e alpeggi, in un continuo susseguirsi di emozioni e scenari mozzafiato. Il Banzai Trail ha chiuso la nostra avventura in grande stile, lasciandoci con la soddisfazione di aver affrontato una bella sfida.
L’ultimo tratto, il sentiero n. 6B da Gimillan a Cogne, ha chiuso la nostra avventura con una serie di tornantini che hanno reso la discesa impegnativa fino alla fine. 
 

Conclusione
Al termine del weekend, non poteva mancare un brindisi di gruppo con una buona birra. Il gruppo, affiatato e di grande livello tecnico, ha affrontato le sfide del fine settimana con determinazione e spirito di squadra. Ogni biker ha apprezzato la bellezza degli itinerari e l’intensità delle discese, dimostrando grande rispetto per la natura e per i sentieri. Un weekend che resterà nei ricordi di tutti noi, pronti a ripetere un’altra bella esperienza in futuro!

Testo di
 Luca Castellini
 
 Foto di
 Silvano Gozzi
 
Di seguito i video delle tre rispettive giornate a cura di Pierangelo Chiodaroli.
 





martedì 17 settembre 2024

SABATO 28 E DOMENICA 29 SETTEMBRE - DUE GIORNI IN GARFAGNANA COL CAI PINEROLO

 



Weekend in MTB nella sempre bella Garfagnana in compagnia degli amici del CAI Pinerolo. Proponiamo due cicloescursioni, una per il sabato e una per la domenica. Sarà possibile partecipare ad una o all'altra o, ovviamente, a entrambe.

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SABATO 28 SETTEMBRE – FONTANA DEL BUON VINO, SERRA DI CORFINO E FONTE DELL'AMORE (CAI 56)

Partiremo da Corfino, piccolo borgo ben conservato e adagiato alle pendici dell’omonima Pania, nella verde Garfagnana. Da qui ci dirigeremo in salita verso la Riserva Naturale dello Stato dell'Orecchiella, pedalando, di fatto, sull’unico tratto significativo di asfalto (comunque in un ambiente piacevole e tipicamente montano). Giunti al Centro Visite dell’Orecchiella sarà possibile fare una breve sosta caffè e, al contempo, conosceremo un po’ la storia della Riserva e a quale scopo venne istituita. 

Riprenderemo a pedalare ancora in salita. La strada che conduce alla Sella di Campaiana sale con pendenza costante, alternando brevi tratti asfaltati a altri sterrati. Giunti alla sella scenderemo alcune centinaia di metri, per poi prendere una pista forestale immersa in una bellissima faggeta che, non senza sforzi, sale fino a intercettare il sentiero CAI 58 diretto alla Fonte del Buon Vino, a 1764m di quota. Questo sentiero si riesce a pedalare quasi tutto, sono pochi i tratti in cui bisognerà mettere la bici in spalla.

Giunti alla Fonte il panorama si aprirà: le cime più alte dell'Appennino Tosco-Emiliano e delle Alpi Apuane si staglieranno davanti a noi, “incorniciando la verde Garfagnana” al loro interno. Proseguiremo sul sentiero di crinale, che diventerà via via più tecnico. Imboccheremo il sentiero CAI 64 passando dalla Sella di Lamarossa e raggiungeremo la sommità boscosa della Serra di Corfino (1692m slm). Qui avrà inizio la discesa, tecnica e divertente. Al termine, proseguiamo sempre sul sentiero CAI 64 e con un breve portage potremmo toccare la vetta della Pania di Corfino (1603m slm), una balconata naturale sulla Garfagnana. Verdi pascoli si alternano a tratti molto rocciosi, ricordando vagamente l’ambiente apuano.

Il sentiero proseguirà, ancora tecnico, scendendo verso il Rifugio Granaiola e arrivando al pittoresco alpeggio di Campaiana. Imboccheremo, quindi, il sentiero CAI 56, conosciuto anche come "fonte dell'amore". Discesa tecnica e divertente al punto giusto. In 500m di dislivello arriveremo nuovamente a Corfino. Attraverseremo il borgo e potremmo rifocillarci in una delle sue locande.

Disponibilità di acqua lungo il percorso: Fontanone dell'Orecchiella (km 6,60) - Salita in Campaiana (km 7,00) - Fonte dell'Amore (km 25,00)

Il Direttore d’escursione si riserva di variare il programma in funzione di necessità contingenti.

Termine iscrizioni: giovedì 26 settembre ore 18.00 - ISCRIZIONI CHIUSE

  • Difficoltà: MC(BC)/BC(OC) - vedi scale di difficoltà;
  • Tempo di percorrenza: 5 ore circa;
  • Lunghezza: 29km circa;
  • Dislivello: +/- 1300m circa;
  • Ciclabilità salita: 95%;
  • Ciclabilità discesa: 98%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: parcheggio vicolo Madonna, Corfino (LU);
  • Costo: partecipazione gratuita - assicurazione NON Soci 12,95€;
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttori: Elia Serafini, Simone Bartoli;
  • Info: mtbcailucca@gmail.com

Leggi anche il Regolamento cicloescursioni.

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DOMENICA 29 SETTEMBRE – METELLO, FOCERELLA, LAGO DELLA BARGETANA, SELLA DEL PRADO, SENTIERO CAI 74

Partiremo da Metello (1000m slm), tipico villaggio garfagnino, incastonato in una stretta valle, fatto di poche case, una chiesa e poco più. Dal piccolo parcheggio che si trova alle porte del paese, inizieremo a pedalare subito in salita (pochi metri di asfalto) su carrabile sterrata che, con pendenze modeste, ci farà guadagnare quota lentamente. A tratti la strada uscirà dal fitto del bosco, costeggiando piccoli appezzamenti coltivati e alpeggi, lasciando anche intravedere il panorama che vedremo più in alto.

Giunti al Rifugio La Foce potremmo fare une breve sosta per un caffè, senza “appesantirci” ulteriormente visto l’ultimo tratto di salita da fare per arrivare al primo scollinamento della giornata: la Focerella (1749m slm). Siamo sulla dorsale appenninica e una volta giunti qui, voltando lo sguardo alle nostre spalle, potremo osservare l’intera catena apuana da nord a sud, con le aguzze vette e il frastagliato profilo. Proseguiremo in discesa, su sentiero stretto in mezzo al vaccinieto che ricopre il versante nord del monte Prado. Giungeremo al Rifugio Bargetana non prima di aver riguadagnato alcuni metri di quota, talvolta spingendo anche le nostre mountain-bike a causa di rocce e radici presenti sul nostro percorso. Anche a questo rifugio potremmo fare una breve sosta rigenerativa.

Ripresa la marcia, ci dirigeremo verso il Lago della Bargetana (1800m slm), piccolo specchio d’acqua situato all’interno della spettacolare conca del versante nord del già citato monte Prado che, con i suoi 2054m slm, è la seconda vetta dell’Appennino Reggiano (dopo il Cusna) e la più alta della Toscana. Da qui ci aspetteranno una ventina di minuti di portage per arrivare alla Sella del Prado (1897m slm) che, come suggerisce il nome, è un ampio valico situato a metà strada tra la vetta del Prado e quella del modesto monte Castellino (1947m slm). Una ripida discesa, su sentiero CAI 00, ci riporterà in breve alla Focerella. Proseguiremo, dunque, sempre su questo sentiero per salire (con un breve tratto a spinta) sul monte Ravaianda (1768m slm). Sarà questa l’ultima fatica della giornata. Inizierà, infatti, la discesa per tornare al punto di partenza.

Dal Ravaianda, sempre su CAI 00, scenderemo al Passo di Romecchio (1685m slm) e, da qui, imboccheremo il bellissimo sentiero CAI 74. Inizialmente avrà un aspetto un po’ più selvaggio, poi diventerà un trail naturale molto curato e perfetto per essere percorso in mountain-bike. Mai troppo complicato, anche se qualche “tornantino” stretto potrebbe mettere un po’ in difficoltà i meno smaliziati. Dovremmo perdere circa mille metri di quota prima di tornare a Metello; una volta arrivati in paese, proprio al termine del sentiero, incontreremo una piccola osteria dove ci fermeremo per la merenda finale prima dei saluti.  

Disponibilità di acqua lungo il percorso: Rifugio La Foce (km 7,80) - Rfugio Bargetana (km 10,50)

Il Direttore d’escursione si riserva di variare il programma in funzione di necessità contingenti.

Termine iscrizioni: giovedì 26 settembre ore 18.00 (max 15 iscritti) - PER ISCRIVERTI CLICCA QUI!

  • Difficoltà: MC(BC)/BC+ - vedi scale di difficoltà;
  • Tempo di percorrenza: 5 ore circa;
  • Lunghezza: 21km circa;
  • Dislivello: +/- 1000m circa;
  • Ciclabilità salita: 95%;
  • Ciclabilità discesa: 99%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: parcheggio inizio paese, Metello (LU);
  • Costo: partecipazione gratuita - assicurazione NON Soci 12,95€;
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttori: Elia Serafini, Simone Bartoli;
  • Info: mtbcailucca@gmail.com

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lunedì 8 luglio 2024

SABATO 13 LUGLIO - LAGO DI PRATIGNANO

Ci troviamo a Fanano al congiungimento dei torrenti Ospitale e Fellicarolo (loc. Due Ponti) e risaliamo costeggiando quello verso Ospitale. Ospitale prende il nome dall'ospedale che fù fatto costruire intorno all'anno 800 dal Duca Anselmo per garantire cure e assistenza ai pellegrini che attraversavano i passi della Croce Arcana e della Calanca per andare o ritornare da Roma in direzione di Santiago da Compostela. La chiesa di Ospitale intitolata a S. Giacomo (Santiago) ne è la testimonianza. Passando per Cà Zucchi si supera il rifugio Capanna Tassoni e si prosegue per bella forestale fino ad uscire dal bosco e per brughiere si giunge al Passo della Croce Arcana, confine tra Emilia e Toscana. Si prosegue per crinale panoramico sul sentiero CAI 00 fino al Passo della Calanca, per poi raggiungere il lago Scaffaiolo e il relativo Rifugio del Duca degli Abruzzi. Qui faremo la dovuta pausa per uno spuntino prima della bella discesa nella Val di Gorgo sul sentiero CAI 401 per raggiungere il Passo del Lupo e proseguire per divertente cresta fino allo stupendo altopiano, coperto di praterie, del Lago di Pratignano. Qui è possibile trovare la pianta carnivora Drosera Rotundifolia che durante l’estate attira insetti di tutte le dimensioni per poi intrappolarli tra le sue spire. Visiteremo la Grotta delle Fate e una conformazione rocciosa chiamata il Becco dell'aquila. La Grotta delle Fate è un’insenatura buia che ospiterebbe, nelle sue tenebre, le ultime fate di natura maligna, che attirerebbero nei giorni di nebbia i visitatori per farli sprofondare nel lago e preservare la natura di questo posto. Si prosegue la discesa per crinale panoramico seguendo il sentiero CAI 405 fino ad intersecare la strada asfaltata che sale in località Val di Fredda, per giungere nuovamente al punto di partenza.
 
Il Direttore d’escursione si riserva di variare il programma in funzione di necessità contingenti

Termine iscrizioni: venerdì 12 luglio ore 18.00 - ISCRIZIONI CHIUSE
  • Difficoltà: MC(BC)/BC+ - vedi scale di difficoltà;
  • Tempo di percorrenza: 7 ore circa (comprensive delle pause);
  • Lunghezza: 32km circa;
  • Dislivello: +/- 1350m circa;
  • Ciclabilità salita: 98%;
  • Ciclabilità discesa: 98%;
  • Orari: ritrovo ore 8.30 - partenza ore 9.00;
  • Trasporto: mezzi propri;
  • Ritrovo: parcheggio Lido di Fanano, località Due Ponti, Fanano (MO);
  • Costo: partecipazione gratuita - assicurazione NON Soci 12,95€;
  • Pranzo: al sacco;
  • Direttore: Giuseppe Cavazzoni;
  • Info: mtbcailucca@gmail.com
Leggi anche il Regolamento cicloescursioni.

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